Archivio dell'autore: Elena

Polaroid per il Reggio Approach

I bambini/ragazzi degli anni duemila hanno un rapporto di grande dimestichezza con le immagini digitali: le  producono, le scorrono, le elaborano, quasi giocano senza immaginare che nel “vicino” 1900 era necessario stampare una foto per vederla, quasi impossibile elaborarla per i non professionisti.

Accade addirittura che i nativi digitali siano così desiderosi di toccare con mano foto stampate che è un vero e proprio boom di Polaroid Snap e di Fotocamere istantanee, in genere. Grazie ad una nuova carta fotografica, la riproduzione dell’immagine è possibile senza inchiostro: i fogli all’ interno hanno dei cristalli cromatici sensibili al calore prodotto in fase di stampa.  

Questo oggetto affascinante e contraddittorio è arrivato anche a casa mia e dopo un primo utilizzo casuale, ho proposto a mio figlio -6anni- un progetto in pieno stile Reggio: ne è uscito così uno splendido calendario, super personalizzato, carico di esperienze affettive e di particolari, di cui condivido qui una giornata.

calendarPolaroid

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email

Le decorazioni matematiche

Con il diffondersi di carte da parati, rivestimenti, tessili e grafiche che implicano ripetitività e forme modulari, mi sono posta qualche domanda sul loro significato e sulla loro origine.

Scopro con grande piacere che stiamo usando la matematica per decorare: queste forme infatti nascono per studiare le possibili infinite simmetrie delle realtà geometrico/matematiche e grazie alla riscoperta del grande Maurits Cornelis Escher sconfinano nel mondo dell’arte per diventare poi forme d’ispirazione per la contemporaneità.

butterfly

Butterfly, M.C. Escher

Maison du Monde, coffe

Maison du Monde, coffe

Carta da parati Paese mio, Janelli&Volpi

Carta da parati Paese mio, Janelli&Volpi

Interessante poi vedere queste applicazioni nel mondo dei bambini come mandala o attività laboratoriali, ad insegnarci che nessun linguaggio è distinto dagli altri e che anche quando proviamo a suddividere la realtà in settori, lei ci ricorda di essere una sola entità.

http://www.supercoloring.com/it/disegni-da-colorare/mosaico-pesci-e-uccelli-di-mc-escher?version=print

http://www.supercoloring.com/it/disegni-da-colorare/mosaico-pesci-e-uccelli-di-mc-escher?version=print

http://artprojectsforkids.org/escher-mural-free-page-download/

http://artprojectsforkids.org/escher-mural-free-page-download/

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email

COMPASSO D’ORO 2016

Come ogni anno si leggono in questo periodo i nomi dei vincitori del riconoscimento dell’ ADI, assegnazione che seguo con grande interesse perché ha narrato la storia del design e perché si apre spesso su nuovi fronti, che frequentemente si rivelano di successo negli anni successivi…

In particolare quest’anno, per la prima volta, viene attribuito un riconoscimento al design sociale su cui ritengo importante soffermarmi. 

Vincitori: Valerio e Giulio Vinaccia

Vi ho già parlato di Woodly, azienda di design per l’infanzia di Laura e Valerio, di cui fin dall’inizio ho apprezzato i valori di artigianalità e produzione ad impatto zero sulle colline emiliane.

E’ con grande ammirazione che vedo assegnare il Premio per l’impegno dei due fratelli all’interno del programma UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale).

Giulio Vinaccia. “Sono fiero che dopo tanti anni venga dato riconoscimento al design sociale, non siamo benefattori naїf, ma progettisti che operano in strutture complesse, con la difficoltà di rapportarsi con differenti figure professionali e umane e con culture e pratiche molto distanti.”

Dal 2008 ad oggi la collaborazione vede l’attuazione di un progetto tra sette Paesi del Mediterraneo per lo sviluppo di quattordici cluster di industrie creative www.medcreative.org.   

Design as a development tool” è una metodologia progettuale che apre a nuove prospettive nel mondo del progetto, di grande auspicio per chi, come me, ha sempre uno sguardo rivolto all’infanzia.

Dahshour-Egypt 2011- Palm tree Fyber

Dahshour-Egypt 2011- Palm tree Fyber

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email

I MIEI PAESAGGI

Come ogni anno visito con curiosità l’evento di casa Fotografia Europea, in cui già dalle prime edizioni ho scoperto con quale poesia il fotografo Luigi Ghirri racconta l’ Emilia Romagna… Guardare con gli occhi di un artista quello che banalmente si considera “normale” è meraviglioso: ho scoperto di abitare luoghi ricchi di sentimenti magici e malinconici, allo stesso tempo ho ritrovato amplificato il legame con la mia terra, che ha caratteristiche uniche, proprio come ogni valle del mondo. Prima d’ora se si parlava di un paesaggio da grande fiume, la mia mente volava a luoghi esotici e a paesaggi lontani, ignorando per incuria il grande fiume Po e la sua continuazione, il mare Adriatico.

Luigi Ghirri _ Argine Agosta 1989

Quest’ anno ho voluto approfondire questa cultura, talmente vicina, da essermi quasi sconosciuta, così come quando non si riesce ad inquadrare un oggetto perché è troppo vicino al naso e si deve posizionarlo alla giusta distanza per metterlo a fuoco.

Leggendo Morimondo, di Paolo Rumiz, ho rivisto l’atmosfera e i verdi viottoli fluviali di cui tanto beneficio in lunghe pedalate, senza nemmeno pensare a quanto siano uniche queste atmosfere … Ho capito che il nostro grande legame con la spiaggia, non è solo ricerca del mare, ma anche e sopratutto del Grande Fiume, che ogni anno dona dune di sabbia finissima, alla quale siamo così affezionati da chiudere un occhio su quel mare “un po’ torbido”, ma comunque accogliente e pescoso… Ho anche capito il senso di millenni di navigazione ” a vista ” e il motivo per cui un navigante romagnolo non avrebbe mai potuto scoprire le Americhe: perché vedendo la vastità dell’oceano davanti alle Colonne d’Ercole, capì che non avrebbe potuto facilmente recarsi all’osteria…

Luigi-Ghirri_Marina-di-Ravenna-1986_Courtesy-Fototeca-Biblioteca-Panizzi-Reggio-Emilia_Eredi-Ghirri

Luigi Ghirri _ Marina di Ravenna 1986

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email

NUOVA GRAFICA ATELIER INSPIRED

Mi capita spesso di vedere i temi che vengono suggeriti ai bambini per atelier ed interpretazioni grafiche in ambito Reggio Approach… nove volte su dieci mi stupisco ancora per l’originalità, l’ingegno e la creatività con cui i piccoli studiosi elaborano argomenti complessi.

Ogni tanto mi capita addirittura di immedesimarmi: bramo la loro libertà di appoggiare la matita sul foglio e produrre grafiche spontanee, senza filtri, tanto curiose e brillanti da far riflettere…

Mi chiedo: perché come adulti disegniamo così poco? Quali nubi di sovrapposizioni e complicazioni si sono create nella nostra testa per arrivare a non disegnare più?

Anche chi, come me, dovrebbe disegnare per mestiere, in realtà non è quasi più libero di sviluppare il suo pensiero con una semplice matita… Eppure dovremmo ben sapere che il disegno, assieme alla matematica, è un linguaggio universale che per secoli ha supportato il pensiero dell’uomo (Leonardo da Vinci e Bruno Munari) …

Così, per rinnovare la grafica di dimmidicasa.it ho deciso di prendere in prestito un tema sviluppato in ambito infanzia, su cui si sono interrogati disegnatori di ogni tempo e parte del mondo, e pensarlo così, senza troppi filtri, senza particolari capacità, con un po’ di ironia, una matita e un foglio.

MOVIMENTO

MOVIMENTO

MOVIMENTO CONTEMPORANEO

CONTEMPORANEO

MOVIMENTO FATICOSO

FATICOSO

MOVIMENTO LIBERO

LIBERO

MOVIMENTO DIFFICILE

DIFFICILE

MOVIMENTO GUSTOSO

GUSTOSO

MOVIMENTO CREATIVO

CREATIVO

MOVIMENTO IMMAGINARIO

IMMAGINARIO

MOVIMENTO VELOCISSIMO

VELOCISSIMO

MOVIMENTO ROTATORIO

ROTATORIO

MOVIMENTO SCONTROSO

SCONTROSO

MOVIMENTO SCIVOLOSO

SCIVOLOSO

MOVIMENTO CAOTICO

CAOTICOMOVIMENTO MECCANICO

MECCANICO

MOVIMENTO CEREBRALE

CEREBRALE

Condividi con i tuoi amici

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google Plus
  • Email