Da quando la tecnologia d’ illuminazione si è rivoluzionata spostandosi dalla vecchia lampadina alla luce al led, ad ogni Euroluce vado cercando qualche lume che mi emozioni ricreando quell’atmosfera tipica della luce calda che emanavano le vecchie lampadine.
Il mio non è solo un atteggiamento nostalgico, ma è la voce di un bisogno ancestrale: l’uomo infatti per secoli ha potuto godere soltanto della luce del sole e del fuoco.
Il nostro umore è positivo con la luce calda, cioè quella che tende ai colori caldi (come in una giornata limpida) e si incupisce quando la luce è fredda e tende ai colori del grigio e dell’azzurro (come in una giornata nebbiosa).
Generalmente i led riproducono la stessa scala cromatica della giornata nebbiosa, rendendo gli interni meno accoglienti ed impoveriscono qualsiasi tipo di arredamento.
Ecco che diventa importante scegliere una lampada che interrompa questo processo, almeno un punto luce che conferisca calore e colore.
I paralumi possono costituire un valido aiuto. Sembra aver lavorato su questo aspetto la ditta KARMAN con il designer Matteo Ugolini, in differenti materiali.
Anche i vetri colorati di Lasvit creano un’atmosfera molto accogliente:
Particolarmente suggestiva l’istallazione di Bocci.
La collezione 28 emana una luce che riscalda l’anima e mi piace particolarmente la molteplicità di soluzioni che si possono comporre. Arbel, l’art director dell’azienda, ha infatti pensato alla centralità delle candele nella storia dell’abitare per ideare questa collezione.
Molto curioso l’abbinamento tra luce e verde della collezione 25.
Per chi invece ama invece gli stili più rassicuranti segnalo Tip of the Tongue di Michaelanastassiades.
E concludo con la rivisitazione del grande classico: la “banker’s Washington lamp” di Flos, che personalemte adoro:
Since the lighting technology has revolutionized moving from the old bulb in led light, each Euroluce I’m looking for some light that recreates the typical atmosphere of the warm glow that was emanated by the old bulbs.
My attitude is not just a nostalgic, but it is the voice of an ancestral need: the man in fact for centuries has only been able to enjoy the sunlight and fire.
Our mood is positive with the warm light, that is the one that tends to warm colors (like on a clear day) and darkens when the light is cold and tends to the colors of gray and blue (like on a foggy day).
Generally the LEDs reproduce the same color scale of the foggy day, making the interior less comfortable and deplete any decor.
Here it becomes important to choose a lamp that interrupts this process, at least one point light that confers heat and color.
The lampshades can be a valuable help. Seems to have worked on this aspect the company KARMAN with designer Matteo Ugolini, in different materials.
Even the stained glass of Lasvit create a warm atmosphere:
Particularly striking the installation of Bocci.
The collection 28 emits a light that warms the soul and I particularly like the variety of solutions that you can dial. Mr Arbel, the art director, has thought about the centrality of the candles in the history of living to design this collection.
Very curious pairing between light and green collection 25.
For those who love the styles instead point out more reassuring Tip of the Tongue of Michaelanastassiades.
And I close with review of the great classic: the “Washington banker’s lamp” for Flos, that personally I love:
Che bello questo post. Io adoro le luci. E detesto i LED.
La Banker’s poi, amore puro. 😉
Grazie Silvia, un complimento da parte tua è oro che cola (perchè tu sai comunicare davvero, intendo!)… Sì la Banker’s è fantastica quanto introvabile, ma prima o poi la regalerò ad una persona cara…